mercoledì, febbraio 28, 2007

Problemi di trasporto?



Finalmente il Cile si può davvero considerare un paese sviluppato.Cresce sempre più, esporta salmone, vino e rame e a Santiago scompaiono le MICRO.

Si trattava di veri e propri catorci che percorrevano la città a velocità inimmaginabili per accaparrarsi il maggior numero di passeggeri. Ovviamente i conducenti venivano pagati con una percentuale sul numero di persone che salivano a bordo e questa situazione faceva scatenare una corsa al passeggero che costringeva la gente a rischiare la vita su questi bus, a dover scendere e salire al volo perchè gli choffeur si rifiutavano di far fermare del tutto il veicolo.

Ora tutto è cambiato, o almeno dovrebbe...

La rifirma del sistema di trasporto urbano prevede dei nuovi autobus che inquinano meno, fanno poco rumore e nn corrono visto che il conducente è pagato con un salario fisso dallo stato.

Il problema è che, mentre prima passava un bus ogni 2 minuti, ora bisogna aspettarne almeno 15, e io qualche sera fa ho aspettato quasi 2 ore..

Mi sembrava di essere tornata a Napoli!!!

E mi è sembrata Napoli soprattutto quando ho iniziato ad osservare come si "arrangia" il popolo cileno. Dal nulla sono spuntate auto e bus pirata che, senza nessun tipo di autorizzazione, offrivano ai poveri disperati un passaggio fino a casa.

E per molte persone questa sarà la soluzione ad una riforma che li sta costringendo all'illegalità..

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