venerdì, settembre 18, 2009

L'arte di emozionare in uno scatto


Entro in una mattina di fine settembre che richiama l'inverno e la voglia di ricominciare. Mi emoziono senza riconoscere nessun volto, vedendo foto di famiglia altrui e gettandomi nell'intimità di una malattia lunga e devastante ma piena di dignità e voglia di vivere.
Scatti famosi uniti a ricordi personali, un obiettivo unico che sa far ridere, piangere e accapponarti la pelle anche se si tratta di foto scattate per una rivista di diffusione mondiale.
Un inno all'amore e la necessità di mettersi davanti alla morte, guardarla in faccia ed immortalarne la venuta; anche un interesse per gli attimi quotidiani che, attraverso la sua macchina fotografica, si trasformano in una deliziosa routine.

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