venerdì, agosto 17, 2007

Stavolta giuro che non viaggio piú




E invece di scrivere un post sull'esperienza machupicchiana che mi ha permesso di riscattare la mia fama di mollacciona riuscendo a scalare il wayna picchu, la prima cosa che devo scrivere, ancora da questo maledetto aeroporto di Lima, é che c'è stato un terremoto di 7,9 gradi richter e della durata di 2 minuti.
Ieri pomeriggio, io, Carla e Sonia eravamo in giro per il centro di Lima, una cittá caotica ma con un certo fascino decadente che non guasta per niente; eravamo prese dai milioni di collane che vendevano su un mercatino e ci rendiamo conto che la gente sta scappando..Io e Carla, due stupide, bisogna dirlo, pensiamo che stia chiudendo il centro commerciale e ci avviciniamo all' uscita prima che ci chiudano dentro.
Non facciamo in tempo a scendere il primo gradino delle scale che ci rendiamo conto che tremava tutto, che le saracinesche dei negozi facevano un rumore tremendo, che la terra si muoveva senza sosta per ben 2 minuti che sono stati tra i piu' lunghi della mia vita.
Ma ben piu' lungo mi é sembrato il tragitto in taxi dal centro di Lima all'aeroporto, in un groviglio di macchine, clacson, gente presa dal panico che non faceva che gettarsi in mezzo alla strada alla ricerca di un mezzo di trasporto che li portasse a casa.
Vari ed eventuali i pensieri che mi sono venuti in testa: ora questo ci lascia in mezzo alla strada e si rifiuta di accompagnarci, ora questo si mette nel tunnel e moriamo asfissiati, ora questo ci porta a sperdere e ci ruba pure le mutande, ora arriva un tsunami e anneghiamo tutti...etc.etc..
Per grazia ricevuta arriviamo in aeroporto dove ci aspettavano Ana e Pablo..scena catastrofica, aeroporto chiuso perché sono caduti dei pezzi del soffitto e voli cancellati..
Dopo vari litigi con la compagnia aerea riusciamo a farci dare almeno l'albergo dove dormire e inizia un'altra odissea: le scosse di assestamento, e mica scossette ma piuttosto movimenti da 4 a 6 della scala richter..
Come se non bastasse a pranzo avevamo pensato bene di andare a mangiare in un ristorante che ci avevano consigliato, il cibo ottimo ma abbiamo passato tutto il giorno in bagno tra scagazzamenti vari ed eventuali che spesso coincidevano con le repliche del terremoto..
In questo momento siamo ancora in aeroporto, aspettando che parta questo maledetto volo e che finisca questa avventura peruviana.

2 commenti:

anITA ha detto...

Jajaja, nuestras caras en la foto dan casi tanto miedo como el terremoto...
Pena que no quede tiempo para nuevas aventuras del "equipo"...

ale27 ha detto...

INCREIBLE!!!!..todo el mundo aterrado y uds sacando fotos..jajajaja..aunke por las karitas..uf!! lo ke esta de fondo se pierde....jajajaja....
esta si ke fue vivencia "mano de guagua"!!..cuanto mas te tocara vivir en el corto tpo ke te keda???...por ke ahora aparte de estar coja!..mmmm..espero ke nada mas..por ke o sino la ke se va a morir de susto con tus cosas sere yo!!!...ya lokilla..no camines tanto y toma el remedio...¡¡JAG ALSKAR DEJ!!!!...BSS...from: petarda ((jejejeje))