
E siamo diventati come bambini, approfittando dell'immensitá del vuoto e delle montagne di sale che gli operai pazientemente creano per poi venderlo a prezzi irrisori.


é valso la pena stare a -15 gradi, stancarci tanto per un viaggio tra le montagne, stressarci con una guida che non aveva idea di dove doveva portarci. ne é valso la pena perché abbiamo avuto un'idea di un mondo che quasi non pensavo possibile, bambini che riempiono buste di sale per 1 euro al giorno, donne che lavano i panni nel fiume, sorrisi sinceri e umili come non avevo mai visto prima..
Uniche le riflessioni che scaturiscono da un tramonto nel deserto di sale piu' grande del mondo...

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